L’iniziativa della Casa Gialla è nata nell’anno 2016: Volevamo creare uno spazio per accogliere persone e idee, l’arte e sviluppi culturali, un luogo dove poter respirare liberamente in un’atmosfera aperta e leggera.


I fondatori sono Klaus e Cornelia Oppermann. Nonostante la morte prematura di Klaus nel 2018, l’obiettivo della Casa Gialla è rimasto quello di creare ponti culturali e di ispirare e risvegliare la creatività, la comunicazione e il benessere.
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Biografie

Klaus, falegname di formazione è stato un grande appassionato di montagna, amava scalare, soprattutto sulle Dolomiti. Il suo amore per la natura e la bellezza, lo ha portato ad innamorarsi di questa valle e sopratutto di questa casa a Cavalese.
Naturopata, ha studiato in profondità la congiunzione tra salute ed armonia nell’architettura e ha concepito insieme a Cornelia l’allestimento della Casa Gialla. Ha ideato mobili e suppellettili che si trovano tuttora all’interno della casa.
Nel suo ideale la Casa Gialla doveva essere un luogo dove le persone hanno la possibilità di incontrarsi liberamente, promuovere quindi incontri culturali nei quali rispetto ed interesse reciproci sono il filo conduttore, aprendo nuovi orizzonti in diversi campi tematici.
Klaus ha studiato filosofia e scienze culturali a Berlino e ha proseguito ed approfondito questo percorso di ricerca individualmente per il resto della sua, seppur breve, vita.

Cornelia è nata nel 1977 a Monaco di Baviera in Germania.
Ha frequentato le università Mount Allison e Concordia in Canada e si è laureata con B.A. di arti visive e lettere. Si è formata come insegnante di Yoga al Sivananda Yoga Camp in Val Morin (Québec, Canada). Dal 2004 ha studiato naturopatia a Berlino.
Cornelia insegna Yoga dal 2006, prima nei suoi studi privati a Berlino e Tübingen, successivamente in istituzioni di istruzione per adulti in Germania e all’università di Stoccarda.
Dal 2016 al 2020 ha collaborato strettamente con il Park Hotel Azalea.
Dal 2016 insegna nel suo studio alla Casa Gialla. Collabora anche, a livello occasionale, con i CML ed associazioni della Val di Fiemme.
Dal 2020 al 2021 ha seguito un corso Master di Yogaterapia diplomandosi in “Yogawellness” presso Sarva Yoga International.
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Una piccola storia della nostra archittetura…
L’armonia in una casa si crea dall’atmosfera, ma anche dalla concezione dell’arredamento e dalle forme architettoniche. Questa casa è stata concepita e costruita dal geometra cavalesano Giampiero Vinante a partire dall’anno 2004. Quando l’abbiamo scoperta, è stato un colpo di fulmine: le sue dimensioni ci sembravano perfettamente armoniose. L’esposizione è a est, sud e ovest. La luce scalda ed illumina i locali e accarezza le sue forme tutta la giornata. Avevamo l’idea di ottimizzare questo bell’ambiente con la nostra idea di un’architettura armonizzante, campo di interesse e ricerca di Klaus per molti anni.





Ha allora calcolato le sue dimensioni partendo da un perimetro circolare intorno alla pianta rettangolare della casa. Da questo cerchio ha tratto tutte le dimensioni (ad esempio dei mobili): dividendo il diametro a metà si arriva a una nuova dimensione che è in relazione a quella più grande e anche alla casa. Ha fatto la stessa cosa con il cerchio all’interno della pianta rettangolare.


Inoltre, immaginando un cono alzandosi sopra la pianta della casa, si apre da questi cerchi uno spettro di forme geometriche sempre nuove (sezione conica), come ad esempio la forma ovale del tavolone per creare nella stanza d’arte.




Trattando le misure dell’arredamento (o la realizzazione architettonica interna) da questi cerchi corrispondendo alle dimensioni della casa, si crea una relazione di un aspetto con l’intero. Seconde le ricerche di Rudolf Steiner, quando una forma è in relazione con un’ altra mediante le loro dimensioni, si crea un senso di logico interiore che si esprime poi nell’anima in una sensazione di armonia. Ce ne accorgiamo, anche se questo processo di „calcolo immaginario“ avviene nel subconscio.
L’effetto sullo stato dell’anima e in conseguenza sulla salute è notevole, quando le forme dell’architettura corrispondono una all’altra in una relazione interiore. La sezione aurea (in latino: proportio divina) è un altro esempio di questo principio: È stato il matematico italiano Leonardo Fibonacci che aveva trovato negli anni del pre-Rinascimento questa relazione armoniosa che si trova anche in natura nei processi di crescita e nell’ordine dei fiori (ad esempio il girasole). La sezione aurea si trova nel pentagramma. Persino nel corpo umano si trova questa relazione armoniosa da una parte all’altra, ad esempio negli arti fra le articolazioni individuali (la tibia rispetto all’osso della coscia). La sezione aurea era gia conosciuta, documentata e applicata nella matematica e nell’architettura dagli antichi Greci (Euclide di Alessandria) e poi nel Rinascimento (Luca Pacioli, Johannes Kepler).








Il nostro “tavolo diamante” era concepito da Klaus nel 2016, e ci serve a tutt’oggi per le nostre mostre d’arte…